Un caffè al giorno toglie il medico di... o forse no
Foto: BLOOMINGVILLE
Sapevate che il 96,5% degli italiani tra i 18 ed i 65 anni consuma caffè? Probabilmente non è una sorpresa, data la vera e propria cultura del caffè presente nel bel paese. La varietà di tipologia di caffè, il modo di farlo, lo strumento, con o senza zucchero, con o senza latte, zucchero di canna o normale o addirittura dolcificante, corretto, macchiato, corto, lungo, espresso, e chi più ne ha più ne metta: è innegabile che il caffè sia parte del nostro essere italiani. D'altro canto, però, non è che il consumo abituale di caffè sia proprio un toccasana, ma per non spaventare i lettori, non ci si soffermerà troppo su questo aspetto. Quello di cui tratta questo articolo, infatti, è la tazza.
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Moltissimi italiani, appena svegli, pensano "moka-tazza-caffè". La tazza ovviamente dipende dal tipo di caffè: la tazzina per l'espresso o per il caffè macchiato o corretto (magari non la mattina), la tazza per il caffellatte. Quest'oggetto così comune nella nostra vita quotidiana, è spesso regalato come scialuppa di salvataggio dell'ultimo minuto sotto le festività principali, ma molto spesso non è un regalo molto apprezzato. Per quanto riguarda il design della tazza, dipende un po' dai gusti, c'è chi la preferisce squadrata, chi tonda, chi sferica stile ciotola. E tu, che tipo di tazza preferisci?